Viagra, Cialis e Levitra: controindicazioni, effetti collaterali e differenze di efficacia

“Voleva impressionare la fidanzata, ma la vicenda è finita in tragedia: un signore sessantaseienne colombiano ha infatti fatto indigestione di pillole blu, nel tentativo di regalare un amplesso da record alla nuova conquista. Dopo l’assunzione l’uomo ha avuto un episodio di priapismo talmente prolungato e grave da rendersi necessaria l’amputazione del pene” .

Viagra, Levitra e Cialis: ecco i farmaci più diffusi, comunemente utilizzati in presenza di una disfunzione erettile e in grado di compromettere seriamente le condizioni di salute di chi ne fa uso.

Controindicazioni ed effetti collaterali a livello organico

Le controindicazioni e gli effetti collaterali a livello organico di questi tre medicinali sono simili tra loro.

In seguito al loro impiego è possibile che:

  • Al 14,5% dei pazienti sopraggiunga cefalea;
  • Al 12,3% mal di testa e dolori addominali;
  • Al 4-5% vampate di calore e dolori addominali;
  • Al 2.3% vertigini.

E’ assolutamente controindicata l’assunzione di tali farmaci per tutti i soggetti con gravi disturbi cardiovascolari, e in particolare:

  • I pazienti con angina instabile o che hanno avuto episodi di angina durante rapporti sessuali;
  • I pazienti che negli ultimi 6 mesi hanno avuto insufficienza cardiaca;
  • I pazienti con aritmie non controllate, ipotensione (< 90/50 mm Hg) o ipertensione non controllata;
  • I pazienti che hanno avuto un episodio cerebrovascolare negli ultimi 6 mesi;
  • I pazienti che hanno perso la vista a un occhio a causa della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION).

Controindicazioni ed effetti collaterali a livello psicologico e neurofisiologico

Se gli effetti collaterali a livello organico sono molto conosciuti, quelli a livello psicologico e neurofisiologico molto meno. L’abuso di Viagra, Levitra e Cialis può portare alla dipendenza ma anche a forme di disregolazione del Sistema Neurovegetativo.

Sfaldiamo un mito

E’ bene sapere che questi farmaci non sono efficaci al 100%. Per funzionare hanno bisogno di un coinvolgimento emotivo e di un desiderio sessuale. Se la causa non è organica ma psicologica, come la comunissima ansia da prestazione, il farmaco non sarà sufficiente a risolvere il problema ma fungerà da effetto placebo (rassicuratore). La serenità e la sicurezza che il farmaco, nel caso di buona riuscita del rapporto, diffonderà nel paziente, darà avvio a meccanismi di abuso e dipendenza difficili, successivamente, da sradicare.

L’assunzione di questi farmaci (ad eccezione del Cialis e dei farmaci di ultima generazione che sono a copertura continua) porta a una vera e propria pianificazione del rapporto sessuale (circa un’ora prima) con conseguente riduzione della spontaneità e della sintonia di coppia.

Ad esempio…

Immaginate per un attimo di spostarci dalla camera alla cucina. Immaginate di sedervi a tavola, di vedere davanti a voi del cibo cucinato senza sentire il minimo appetito, ma di dover mangiare solo sul fatto che tutti lo fanno e che è bene che lo facciate anche voi. Immaginate ora che esista un farmaco che vi faccia venire fame, dilatandovi lo stomaco, pur in assenza di appetito. Se provate una sensazione di disgusto, è circa quel che accade ad alcune persone col sesso. Più facciamo sesso senza un reale “appetito” meno si gusta e meno avremo piacere.

Conclusione

Le neuroscienze ci dicono che quel che pensiamo e sentiamo a livello emotivo e corporeo nel momento presente è molto importante. I farmaci come il Viagra, il Cialis e il Levitra, possono rinforzare una visione disfunzionale del sesso come di una sfida oltre se stessi e i propri sentimenti, anziché di reale incontro e scambio di piacere con l’altro. Il rischio è che nel tempo resti solo il piacere di vincere un’altra sfida con noi stessi, o peggio, il timore che la prossima volta potremo non farcela.

L’organismo umano ha una sua complessità di funzionamento quindi deve tenere conto sia delle variabili organiche, sia di quelle psicologiche. Davanti queste complessità è bene farne i conti senza l’utilizzo di scorciatoie e semplificazioni.

Un mancato ascolto delle nostre emozioni può comportare una serie di effetti collaterali tra cui in primis una disregolazione del sistema neurovegetativo e il ripresentarsi, a distanza di tempo, del deficit di erezione non più in grado di rispondere al farmaco, oppure un deterioramento del desiderio sessuale e/o la comparsa di un disturbo dell’orgasmo (come eiaculazione precoce, orgasmo ritardato o anorgasmia).

Detto ciò non significa che tali farmaci non debbano essere utilizzati, ma è necessario che la loro prescrizione avvenga solo in specifiche condizioni cliniche e soprattutto sotto la supervisione di un medico di base e del sessuologo clinico.

Differenze di efficacia tra Viagra, Cialis e Levitra

In termini di efficacia il Viagra, il Cialis e il Levitra non hanno grosse differenze a causa del comune meccanismo d’azione. Una differenza sostanziale riguarda unicamente i tempi riguardanti la manifestazione dell’azione del loro principio attivo, come mostra la seguente tabella:

A cura del dr. Valerio Rubino

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